Mele cotogne sciroppate al forno, con salsa allo yogurt
Le cotogne, che frutto straordinario!
Ne ho ricevuto in dono un cestino e tutta la casa si è riempita di un profumo speciale, aromatico, un po’ dolce e un po’ pungente.
La cotognata fa parte dei miei ricordi di scolaretta delle elementari, non la amavo assolutamente allora.
Troppo dolce per i miei gusti.
Condizionata da quel ricordo non mi ero mai avvicinata alle mele cotogne.
Per fortuna, il profumo sconvolgente di questo dono ha rapito i miei sensi e mi ha praticamente costretta a misurarmi con questo frutto per me quasi sconosciuto.
Ho scoperto che non c’è in realtà differenza tra mele cotogne e pere cotogne, la sola differenza sta nella forma più o meno allungata.
La vera difficoltà con le mele cotogne sta nel fatto che sono poco maneggevoli.
Non hanno in realtà un punto perfetto di maturazione, cioè non diventano mai morbide e cedevoli: un momento sono gialle, durissime e pelose, l’attimo dopo iniziano a marcire.
Occorre quindi armarsi di pazienza per lavorare questo frutto legnoso e quasi respingente.
Mi sono documentata, ho fatto qualche prova, e ti offro con gioia e soddisfazione il migliore prodotto dei miei esperimenti:
Mele cotogne sciroppate al forno, con salsa allo yogurt. Ingredienti:
8 mele cotogne,
400 g zucchero integrale di canna,
2 limoni di giardino, biologici, non trattati,
5 dl acqua
Per la salsa allo yogurt:
350 g yogurt vegetale al naturale,
4 cucchiai di succo di acero, di nettare di agave o di miele, a piacere,
un pizzico di vaniglia.
In un pentolino metti a cuocere 5 dl di acqua con 400 g di zucchero integrale di canna, il succo di un limone e un limone a fette.
Lascia cuocere a fiamma bassissima per creare uno sciroppo.
Spazzola bene le mele cotogne sotto l’acqua corrente, per togliere la peluria che le ricopre.
Con un grosso coltello aprile a metà e, con molta attenzione per non ferirti, con l’aiuto di un robusto coltellino, elimina il torsolo interno. Questa è la parte fastidiosa della ricetta.
Via via che le mezze mele cotogne sono pronte immergile nello sciroppo che è sul fuoco e lasciale bollire per 5 o 6 minuti, poche alla volta. Tirale su dallo sciroppo, con una mestola forata, e disponile in una pirofila da forno in un solo strato, con la buccia verso il basso.
Lascia ridurre ancora un po’ lo sciroppo sul fuoco.
Accendi il forno a 180°.
Quando il forno è caldo, passa lo sciroppo attraverso un colino a maglie sottili e versane una metà sulle mele cotogne,tieni l’altra metà da parte.
Metti la pirofila in forno caldo e lascia cuocere fino a che le mele cotogne saranno morbide e cedevoli. Finalmente!
Ogni tanto versa un po’ dello sciroppo lasciato da parte sulla superficie delle mele cotogne, per farle caramellare.
Cuoceranno per circa un’ora e mezza.
Nel frattempo, prepara la salsa di accompagnamento mescolando allo yogurt bianco al naturale, il tuo nettare dolcificante preferito: sciroppo di acero o nettare di agave o miele, come preferisci, ma non esagerare perché le mele cotogne sciroppate sono già piuttosto dolci.
Ho servito le mele cotogne ancora tiepide, con la salsa allo yogurt fredda, acidula e non troppo dolce.
Un contrasto perfetto, che ho accentuato accompagnando il tutto con il mio passito di Pantelleria preferito, leggermente fresco.
Un vero successo!
Sono davvero felice di essermi riconciliata con le mele cotogne.
Forse questo non è il luogo giusto per filosofeggiare, ma questo imprevisto godere delle mele cotogne mi ha fatto molto riflettere su come i ricordi possano condizionare gusti e comportamenti.
Ho capito che è bene non dare niente per scontato, sperimentare, provare, sempre!
E’ bello aprirsi a nuovi gusti e sapori!
Questo è il modo per mantenere attivo il palato, per tenere desto il senso del gusto, così possiamo scoprire piaceri insospettati.
Perché privarsene!
Sei d’accordo?
Short english translation:
Quinces in syrup baked, with yogurt sauce
Quinces, an amazing fruit!
I recevied a gift: a basket full of quinces, and the whole house has been filled by a special fragrance, aromatic, a little sweet and a bit pungent.
The quinces are part of my memories of elementary schoolgirl,
I did not love them: too sweet for my taste.
Conditioned by that memory, I had never approached the quinces.
Fortunately, the surprizing scent of this gift has kidnapped my senses and practically forced me to get in touch with this fruit for me almost unknown.
The real difficulty with quinces lies in the fact that they are not easy to handle, at all.
There is no point of ripeness, they never become soft and yielding: a moment they are yellow, harsh and hairy, the next moment they start to rot.
It is therefore necessary to handle this fruit woody with a lot of patience.
I documented myself, I did some testing, and I offer you with joy and satisfaction the best product of my experiments.
Quinces in syrup baked, with yogurt sauce,
Ingredients:
8 quinces,
400 g cane sugar,
2 lemons organic, untreated,
0,5 l water.
For the yogurt sauce:
350 g yogurt plant, natural,
4 tablespoons of maple juice, agave nectar or honey, to taste,
a hint of vanilla.
In a saucepan put to boil 0,5 liters of water with 400 g of cane sugar, the juice of one lemon and a sliced lemon.
Let cook on low heat to create a syrup.
Brush well the quinces under running water to remove the hairs that covers them.
With a large knife cut the quinces in halves and, with much attention not to hurt you, with the help of a robust boxcutter, remove the core.
This is the annoying part of the recipe.
When the quinces are ready, immerse them a few at a time, in the boiling syrup and let them cook for 5 or 6 minutes.
Drain them, with a perforated ladle, and place them in a baking dish in a single layer, with the skin down.
Leave the syrup on the stove, on very low flame, to reduce it.
Turn the oven to 180 °.
When the oven is hot, pass the syrup by a strainer pour half of it on the quinces and keep the other aside.
Put the baking dish in oven and cook until the quinces are soft and yielding. Finally!
Every now remember to pour a little of the syrup left aside on the
surface of quinces, to caramelize them.
They will cook for about an hour and a half.
Meanwhile, prepare the sauce to accompany, mixing the yogurt to your favorite sweetener:maple syrup or agave nectar or honey, as you prefer, but do not overdo it because the quinces in syrup are pretty sweet.
I served the quinces still lukewarm, with the cold yogurt sauce acidulous and not too sweet.
A perfect contrast, which was emphasized by a glass of my favourite dessert wine: Passito di Pantelleria, slightly chilled.
A real success!
I’m really happy to be reconciled with the quinces.
Maybe this is not the right place to philosophize, but this unexpected enjoyment with the quinces made me think how memories can influence tastes and behaviors.
I realized that it is good not take anything for granted, it is better to experience and try, always!
It is nice to be open to new tastes and flavors!
This is the way to train the palate and to keep the sense of taste alive, in this way it is possible to enjoy of unsuspected pleasures.
Why lose them!
Do you agree?
1 Response to "Mele cotogne sciroppate al forno, con salsa allo yogurt"
Mele cotogne…ho avuto il privilegio di assaggiare questa ricetta e…wow!splendida per i miei clienti!
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