Pasta di grano saraceno al finocchietto selvatico, con nocciole tostate alla cannella.
Tra le numerose meraviglie del vivere in collina, apprezzo in modo particolare quella di non tornare mai a casa a mani vuote.
Non vado mai a camminare senza un sacchetto capace e non so mai con cosa lo riempirò.
Queste sono le idee con le quali mi balocco più volentieri, quelle che mi arrivano come se la natura stessa mi sussurrasse in un orecchio.
L’altro giorno sono tornata col mio sacchettone pieno di nuvole profumate di finocchietto selvatico.
Le foglie del finocchietto selvatico sono nuvolette verde chiaro, simili a quelle del finocchio coltivato ma molto più profumate. E’ facile trovarlo in Primavera inoltrata o all’inizio dell’estate sui viottoli di campagna. Quest’anno ha piovuto talmente tanto dalle mie parti, che ce n’è ancora moltissimo
Il finocchietto selvatico mi piace talmente che ho preso l’abitudine di surgelarne un po’ per usarlo quando mi va, anche in inverno.
Col finocchietto selvatico ho preparato una salsa ispirandomi a una ricetta siciliana.
L’ho provata con una pasta di grano saraceno in purezza (Probios) e mi è sembrata davvero una combinazione ben riuscita.
Se la vuoi provare eccoti la ricetta:
più o meno per 4 persone:
1 grossa cipolla rossa finemente tritata,
due cucchiai di capperi al sale marino tritati,
mezza tazza di foglioline di finocchietto selvatico tritate,
mezzo bicchiere di vino rosso,
400 grammi di passata di pomodoro,
1 spicchio di aglio,
sale, pepe, olio extra vergine di oliva,
nocciole tostate e tritate grossolanamente
assieme a una scaglia di cannella per guarnire.
Lascia stufare per 15 minuti la cipolla rossa in olio extra vergine di oliva, a fuoco basso e recipiente coperto.
Aggiungi i capperi e il finocchietto tritati, mescola bene e lascia cuocere altri 10 minuti.
Versa il vino rosso e fai sfumare.
Quando il vino rosso è evaporato, aggiungi anche la passata di pomodoro e
lascia cuocere fino a quando la salsa sarà asciugata, regola di sale alla fine perché i capperi sono saporiti.
Lessa la pasta molto al dente e falla cuocere gli ultimi due minuti nella salsa preparata.
Prepara i piatti e decora con le nocciole tostate e macinate grossolanamente con poca cannella.
Questo è facoltativo ma, credimi, fa la differenza, eccome se fa la differenza!!
Servi caldo accompagnando con un calice di Inzolia o Catarrato siciliano ben fresco.
Sono sicura che mi penserai, questo è un primo piatto davvero vincente!!
Raccontami dai, fammi contenta!!
Short english translation:
Pasta buckwheat with wild fennel, toasted hazelnuts and cinnamon.
Among the many wonders of living in the hills, I particularly appreciate to never return home empty-handed.
I never go out for a walk without a capable bag and I never know how I will fill it .
These are my favourite ideas, the ones that come to me as if nature were whispering in my ear.
The other day I came back with my bag filled with leaves of fragrant wild fennel.
The wild fennel leaves are similar to clouds, are light green, like those of cultivated fennel but much more fragrant.
It is easy to find them in late spring or early summer on the country lanes.
I like wild fennel so much that I am used to freeze it, this way I can use it even in winter.
The other day, with the wild fennel, I prepared a sauce inspired by a Sicilian recipe.
I tried it with a pure buckwheat pasta (Probios) and it was really a successful combination.
If you want to try this sauce, here’s the recipe:
More or less for 4 people:
1 large red onion, finely chopped
two tablespoons of capers preserved in sea salt, chopped,
half a cup of chopped leaves of wild fennel,
half a glass of red wine,
400 grams of tomato puree,
1 garlic clove,
salt, pepper, extra virgin olive oil,
toasted hazelnuts, coarsely chopped
along with a sliver of cinnamon, for garnish.
Let the red onion simmer for 15 minutes in extra virgin olive oil over low heat and covered container.
Add the chopped capers and fennel leaves, stir well and cook another 10 minutes.
Pour the red wine and let it evaporate.
When red wine is evaporated, add the tomato puree and let it cook until the sauce is dry, season with salt at the end because the capers are very salty even if well washed.
Boil the pasta al dente and let it cook the last two minutes into the sauce.
Serve in the dishes and decorate the pasta with toasted hazelnuts coarsely chopped with a little cinnamon.
This last detail is optional but, believe me, it makes the difference!
Serve accompanying with a glass of Inzolia or Catarrato from Sicily,
well chilled.
I’m sure you will remind me, this is really a successful first course!
Tell me come on, make me happy!