Verza. Cocottine di verza con panure di semi
In inverno l’orto offre una vasta scelta di cavoli di tutte le forme, colori e fogge.
Questo piatto sfizioso esce un po’ dal consueto e si presenta molto bene, tanto da poter essere proposto anche quando hai ospiti. Leggerissimo e gustoso si presta benissimo come antipasto ma anche come primo piatto.
Vediamo insieme come si fa.
Cocottine di verza con panure di semi. Ingredienti e dosi per due persone:
– una piccola verza, circa 400/500 g;
– due scalogni;
– due cucchiaini colmi di amido di mais;
– un pizzico di semi di finocchio sminuzzati col coltello;
– due cucchiaini di lievito alimentare in scaglie;
– olio extra vergine di oliva;
– sale.
Per la panure:
una tazza di pangrattato di riso;
una tazza di granella di mandorle;
tre cucchiai di semi di zucca sgusciati;
due cucchiai di prezzemolo tritato;
sale e pepe.
Trovi la preparazione dettagliata della panure in questa ricetta:
Elimina dalla verza eventuali foglie sciupate e con delicatezza, aiutandoti con un coltellino, stacca a una a una sei (o otto per precauzione) delle foglie più grandi.
Metti a bollire una pentola con acqua leggermente salata per scottarle.
Allegerisci ogni costola centrale di ciascuna foglia con il coltello, asportandone circa la metà.
Tuffa le foglie di verza nell’acqua in ebollizione e lasciale cuocere dolcemente per 3 o 4 minuti non di più.
Scola ogni foglia con un mestolo forato e lasciala asciugare su un canovaccio coperto di carta da cucina.
Sbuccia gli scalogni e affettali sottilmente, affetta anche il resto della verza e fai imbiondire il tutto in padella con tre cucchiai di olio, un pizzico di sale e i semi di finocchio.
Porta a cottura aggiungendo poco alla volta fino a due mestoli di acqua di cottura della verza.
Stempera l’amido di mais in 70 ml di acqua fredda e incorporalo allo stufato di verza e scalogno. Lascia sobbollire per alcuni minuti fino a che sia addensato.
Togli dal fuoco e lascia intiepidire.
Se lo stufato fosse troppo denso ammorbidiscilo con poca acqua di cottura della verza.
Assaggia per regolare il sale.
Ungi le cocottine, disponi sul fondo due delle foglie di verza scottate, sovrapponendole quanto necessita e spolverale con poco lievito alimentare in scaglie.
Riempi le cocotte con lo stufato addensato e copri il composto con le rimanenti foglie di verza.
Se per caso rimane qualche cucchiaio di ripieno, usalo per addensare e insaporire una minestra o per farcire una o due crespelle di farina di ceci preparate come in questa ricetta
Distribuisci la panure sulla superficie delle cocotte a compattala dolcemente con la mano, irrorala con qualche goccia di olio e metti le cocotte sotto il grill del forno fino a che la superficie sarà dorata e croccante.
Naturalmente un po’ di panure avanzerà, ti consiglio però di non buttarla, tienila in frigo in un sacchetto per rendere speciali i tuoi futuri gratin e le tue cotolette vegetali, ben sigillata durerà un mese o due senza problemi. Servi le cocotte, calde o tiepide.
Un piatto di pochi ingredenti ma di grande soddisfazione, vedrai!
Mi farai sapere?
Short english translation:
Savoy cabbage gratin with seed panure
In winter time the vegetable garden offers a wide choice of cabbages of all shapes and colors.
This delicious dish is a little bit different from the usual and looks very appetising, so much so it can be offered to your most refined guests. Extremely light and tasty, it is perfect as an appetizer but also as a first course.
Let’s see how together how to do.
Savoy cabbage gratin with seed panure. Serves 2:
– a small savoy cabbage, about 400/500 g;
– two shallots;
– two teaspoonfuls of corn starch;
– a little pinch of fennel seeds, chopped;
– two teaspoons of food yeast flakes;
– extra virgin olive oil;
– salt.
For the panure:
a cup of rice breadcrumbs,
a cup of chopped almonds,
three tablespoons of shelled pumpkin seeds,
two tablespoons of chopped parsley,
salt and pepper.
You’ll find the detailed panure recipe here:
Remove any damaged leaves from the savoy cabbage and gently, separate, one by one, six (or eight as a precaution) of the larger leaves.
Boil a pot with lightly salted water to blanch them.
Eliminate half of the thickness from the central rib of each leaf with the knife.
Dip the cabbage leaves in the boiling water and let them simmer for maximum 3 or 4 minutes, no more.
Drain each leaf with a slotted spoon and let them dry on a dishcloth covered with kitchen paper.
Peel and slice the shallots, also slice the rest of the cabbage and brown everything in a pan with three tablespoons of oil, a pinch of salt and the fennel seeds.
Cook by adding a little at a time up to two ladles of cabbage cooking water.
Dissolve the corn starch in 70 ml of cold water and incorporate it to the cabbage and shallot stew.
Let it simmer for a few minutes until it thickens.
Remove from the heat and let it cool.
If the stew is too thick, soften it with a little cabbage cooking water.
Taste to adjust the salt.
Grease the individual oven dishes, arrange two of the blanched cabbage leaves on the bottom, overlapping them as needed and sprinkle with a little flake yeast.
Fill the individual oven dishes with the stew and cover with the remaining cabbage leaves.
If by chance some spoonful of stew is left over, use it to thicken a soup or to fill one or two chickpea flour crepes prepared as in this recipe.
Distribute the panure on the cabbage leaves and gently compact it with your hand, sprinkle it with a few drops of oil and put them under the oven grill until the top is golden and crispy.
Of course a little panure will be left over, but I suggest you not to throw it away, keep it in the fridge, it will last for a month or two, for your future gratins and special vegetable cutlets.
Serve hot or lukewarm.
A simple dish of just a few ingredients but of great satisfaction!
Will you let me know?