Cipolle di Tropea in agrodolce
La mia testa e la mia cucina sono state in vacanza in Giugno ma finalmente è apparsa sui banchi del mercato l’agognata cipolla di Tropea secca che mi ha riportata al presente.
Vanno utilizzate esclusivamente le cipolle di Tropea secche, quelle che si trovano in trecce così belle da vedere. Le mie preferite sono quelle lunghe e affusolate. A mio parere le più dolci, questione di gusti.
La cipolla di Tropea è la sola cipolla che io conosco che non ha effetti ‘inquietanti’, né sulle funzioni intestinali né sull’alito e, preparata così, in agrodolce, è squisita e superdigeribile.
Per saperne di più puoi curiosare qui.
In perfetto stile Cucinaresuperfacile è semplicissima da fare e se ne può preparare un bel po’ da tenere in frigo, una vera manna d’estate!!
Cipolle di Tropea in agrodolce. Ingredienti e dosi per circa 4/6 persone:
8 cipolle di Tropea secche,
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva,
1 cucchiaino di sale integrale,
2 cucchiai di zucchero di canna,
3 cucchiai di aceto di vino rosso, meglio se fatto in casa, bello robusto.
Monda e lava le cipolle, tagliale in grosse fette nel senso della lunghezza, non a rondelle.
Per cuocerle scegli una pentola bassa e larga, versaci le cipolle, un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e metti sul fuoco a fiamma alta e vivace.
Mescola brevemente per ungere tutte le fette di cipolla, aggiungi un cucchiaino di sale integrale, due cucchiai colmi di zucchero di canna e mescola ancora per far insaporire bene.
Attendi che le cipolle comincino ad ammorbidirsi e versa tre cucchiai di aceto di vino rosso forte.
Mescola ancora brevemente per far arrivare l’aceto dappertutto e quando vedi che le cipolle cambiano colore, spegni: sono pronte.
La qualità e la potenza dell’aceto sono importantissime per la riuscita del piatto.
La cottura è breve: le cipolle dovranno rimanere croccanti e consistenti.
Lascia raffreddare a recipiente scoperto per evitare la condensa.
Le cipolle di Tropea all’agrodolce sono buone il giorno seguente e migliori quello dopo ancora.
Puoi servirle da sole come antipasto oppure adoperarle per rendere speciale un’insalata, come questa per esempio, o altro.
Vedrai, sono buone da impazzire addirittura sorprendenti!
Short english translation:
Tropea onions, sweet and sour
My head and my kitchen were on vacation in June but finally the coveted dry Tropea onion appeared on the market and the kitchen is active again.
Only dry Tropea onions should be used, my favorites are the long and tapered ones. In my opinion the sweetest, a matter of taste.
Tropea onion is the only one I know that has no annoying effects, neither on intestinal functions nor on breath and, prepared in this way, in sweet and sour, it is delicious and super digestible.
In perfect Cucinaresuperfacile style it is very simple to do and you can prepare a good quantity of it to keep in the fridge, a real must in summer !!
Sweet and sour Tropea onions. Serves 4/6
8 Tropea dry onions,
1 tablespoon of extra virgin olive oil,
1 teaspoon of sea salt,
2 tablespoons of cane sugar,
3 tablespoons of red wine vinegar.
Clean and wash the onions, cut them into large slices lengthwise.
To cook them, choose a low and wide pot, pour in the onions, a tablespoon of extra virgin olive oil and put on high heat.
Stir briefly to grease all the onions, add a teaspoon of unrefined salt, two heaping tablespoons of brown sugar and stir again to flavor well.
When the onions begin to soften, addd three tablespoons of strong red wine vinegar.
Stir again and when the onions change color, switch off: they are ready.
The quality and power of vinegar are very important for the success of the dish.
Cooking is short: the onions must remain crunchy and consistent.
Leave to cool without any lid to avoid condensation.
The sweet and sour Tropea onions are excellent the next day and even better the following one.
You can serve them as an appetizer or use them to give a salad, like this one for example, a special flavour.
You will see, they are absolutely surprising!