
Alla Washington State University si sta studiando una possibile modificazione genetica che permetta di coltivare grano senza glutine.
Si cerca di modificare il grano disattivando direttamente dai semi, l’enzima responsabile dello sviluppo della proteina del glutine.
Finora si è ottenuta una diminuzione del glutine nei semi di frumento pari al 76%. I ricercatori si dicono fiduciosi di poter ottenere, in tempi relativamente brevi, una varietà di grano accettabile per l’alimentazione dei celiaci.
Naturalmente, non è possibile ancora valutare quale sarà la resa in fase di panificazione né di lavorazione in generale.
Nella mia testa questa informazione gira, gira vorticosamente.
E’ giusto creare il bisogno perché sia necessario soddisfarlo ?
Non posso fare a meno di chiedermi….. se non si fosse modificato il frumento originale naturale, oggi non ci sarebbe bisogno di modificare il frumento modificato, sbaglio !!??