Riflessioni da una celiaca consapevole.
Paola è celiaca, ed è una donna di buon senso.
La sua riflessione nasce dal cuore e la condivido perché penso possa essere di aiuto a molti. Penso che possa far riflettere su cos’è veramente buono per l’organismo e cosa, al contrario, sia solo business.

Celiaca
Riflessioni di una celiaca consapevole.

Paola mi scrive:

“Io sono celiaca e frequento e promuovo il tuo sito proprio perché proponi ricette per celiaci senza utilizzare i prodotti dietoterapeutici!
E in effetti, da quando li ho eliminati del tutto, sto moooolto meglio!

Il fatto di fornirci dei ticket per acquistarli, io ricevo 99 € al mese, spesso ti induce a comprarli! E’ davvero un business tremendo!

Ora sono indecisa se regalare i prodotti a qualche associazione di volontariato per le persone, magari straniere, che non hanno diritto ai ticket ma che soffrono di celiachia, però il mio credo mi dice che è come se io avvelenassi qualcun altro!
Non so, ci penserò!
Mi sono tolta dall’AIC proprio perchè non credo nella loro politica del terrore e dei ticket!

Bè io continuo a cucinare “superfacile” coi tuoi consigli e pazienza per i buoni… Paola”

Il buon senso mi dice che un organismo con intolleranze non può avere beneficio da farine e prodotti deglutinati addizionati di conservanti e gomme di vario genere.
Un organismo con intolleranze ha bisogno di alimenti naturali, privi di glutine in modo biologico e naturale.
Non c’è bisogno che sia un medico a confermarmi questo!

celiaca
Un organismo con intolleranze ha bisogno di alimenti naturali, privi di glutine in modo biologico e naturale.

Questo articolo è dedicato a te che vuoi nutrirti bene, senza glutine ma con gusto, per esortarti a usare la testa, il cuore e il buon senso.
Come dice Paola, eliminando del tutto i prodotti per celiaci si sta moooolto meglio.

 

Short english translation:

Reflections by a conscious celiac.
Paola is celiac, and is a woman of good sense.
Her reflection comes from the heart and I share it because I feel it can be helpful to many of you.
I think it might let you reflect about what is really good for the organism and what, on the contrary, is just business.

Paola writes to me:

I am celiac, I promote and I love your site, precisely because you suggest recipes for celiac without using pharmaceutical products!
In fact, since I’ve totally eliminated them , I feel soooo better!

The fact to provide the tickets to purchase them, I receive € 99 per month, very often leads us to buy it! It is really a tremendous business!

Now I’m undecided whether to give the products to some voluntary association for celiac foreign people, who are not entitled to the ticket. But my belief suggests me that it is as if I were poisoning someone else!
I do not know, I’ll think!
I took off by the AIC precisely because I do not believe in their policy of terror and ticket!

Well, I will keep cooking “super facile” with your advices and no matter for the tickets… Paola

Common sense tells me that a body with intolerances needs natural foods, organic and naturally gluten-free.

This article is dedicated to you, to exhort you to use your head and common sense.
As Paola says, totally eliminating the industrial gluten-free products is soooo better.

 

 

 


    5 replies to "Riflessioni da una celiaca consapevole"

    • Alice

      Io cerco di mangiare sano a prescindere, sempre, prediligo i prodotti naturali, frutta e verdura del contadino, pesce, poca carne bianca e raramente quella rossa, no latte e lattivini….ecc.. seguo i consigli del mio Chinesiologo e la mia vita è cambiata in meglio!!!Baci Alice-

    • Alice

      Io cerco di mangiare sano a prescindere, sempre, prediligo i prodotti naturali, frutta e verdura del contadino, pesce, poca carne bianca e raramente quella rossa, no latte e latticini….ecc.. seguo i consigli del mio Chinesiologo e la mia vita è cambiata in meglio!!!Baci Alice-

      • CucinareSuperFacile

        Bravissima Alice, sei sulla strada giusta.
        Auguriamoci assieme che in molti seguano il tuo esempio
        Ti abbraccio con affetto,
        Antonella

    • Sonia

      Ciao…anche se questo post è di un anno fa spero che tu legga il mio commento.
      Sono celiaca dallo svezzamento con una soglia di tolleranza pari allo zero quindi seguo rigorosamente la dieta. Da quando sono usciti i prodotti deglutinati non mi sono mai posta il problema che potessero fare male perché dichiarati gluten free.
      Accade che da 6 mesi ho un dolore al fianco sx che da poco (tramite medico) siamo arrivati a capire che è dovuto dall’intestino. Mi pongo una domanda e vorrei sapere la tua opinione: partendo dal presupposto che la legge permette di dichiarare senza glutine tutto ciò che è sotto i 20ppm potrebbe essere che i prodotti deglutinati contengano una microscopica parte di glutine che a lungo andare, nelle persone estremamente sensibili, potrebbe portare ad una sorta di “intossicazione”? Tu cosa ne pensi?

      • CucinareSuperFacile

        Mia cara Sonia,
        premetto che NON SONO UN MEDICO, e che la mia sfera di azione, come sai,è quella squisitamente gastronomica.
        Ciò premesso, ritengo più probabile che siano i numerosi altri ingredienti contenuti negli alimenti confezionati industriali che, nel tempo, possono dare fastidio a un intestino delicato e sensibile come il tuo.
        Questo è uno dei motivi per cui suggerisco a tutti di non cadere nel tranello degli alimenti industriali senza glutine.
        Lo so, è più facile e veloce ‘affidarsi’, ma davvero pensi che sia saggio delegare la responsabilità della tua salute, e di quella dei tuoi cari, all’industria alimentare? L’industria alimentare ha come scopo principale il profitto, non dimenticarlo!
        Ad esempio: come possono non essere addizionati con conservanti, alimenti che sono presenti nella grande distribuzione e che quindi viaggiano per chilometri e sostano lungamente sugli scaffali prima di arrivare a te!
        Accantonare la dipendenza da pane, pasta, focacce, biscotti, merendine, cornetti e prodotti da forno vari è possibile sai, in poco più di un mese non se ne sente più nemmeno il desiderio.
        Se proprio ogni tanto muori dalla voglia, fatti da sola qualcosa, il web è pieno di ricette, è facile.
        Le celiache, o mamme di celiaci, che mi seguono, una volta alla settimana preparano la mia focaccia all’olio e la surgelano a pezzi per tutta la settimana. E’ un modo intelligente per garantirsi un prodotto eccellente e risparmiare.
        Prediligi sempre alimenti freschi, meglio se ne conosci la provenienza.
        Ormai dovunque ci sono mercatini rionali dove non è difficile trovare prodotti buoni e freschi.
        Per il tuo dolore dovuto all’intestino, mi permetto di darti un suggerimento,prima di intervenire con farmaci, che possono irritarlo ancora di più, prova a modificare la tua alimentazione, riducendo o meglio eliminando i prodotti industriali e consulta un bravo riflessologo plantare.
        Ho visto risolvere casi ancora più delicati del tuo, con la tecnica della riflessologia plantare. Non è invasiva, anzi è rilassante. Informati!
        Ti auguro di risolvere presto il tuo disagio,
        spero di esserti stata utile,
        Un abbraccio,
        Antonella

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