Tagliatelle di mais con zucchine, pinoli e semi di zucca.
L’essere umano spesso da il meglio di sé in condizioni estreme.
Senza voler drammatizzare, gli ospiti imprevisti sono, da sempre,
fonte di grande ispirazione per me.
Rientro da quattro giorni fuori casa e il frigo non è proprio vuoto da eco,
ma poco ci manca.
Viene a trovarmi un amico con una lettera importante e urgente da tradurre.
La cosa va per le lunghe, e arriva l’ora di pranzo.
L’amico ha qualche seccatura, è un pò giù, ha bisogno di una coccola.
Il mio modo speciale ed esclusivo di coccolare gli amici è cucinare per loro.
E’ primitivo lo so, ma ha molto a che fare con l’accudimento che noi donne sentiamo fortissimo dalla notte dei tempi.
Sfamare e, con il cibo, nutrire lo spirito.
Una forchettata, un bicchiere di vino, due chiacchiere, senso di casa, di amicizia, di qualcuno che si prende cura di te, e quando se n’è andato con
la sua lettera tradotta, la pancia piena e lo spirito risollevato, il mio amico Angelo sorrideva e canticchiava qualcosa tra sé e sé.
Confesso di essermi un po’ arrampicata sugli specchi per preparargli
qualcosa di sfizioso, ma sono contenta del risultato.
Tagliatelle di mais con zucchine, pinoli e semi di zucca.
I tredici minuti necessari a far cuocere le tagliatelle di mais mi sono serviti per preparare il condimento: ho messo a dorare in olio uno spicchio di aglio sminuzzato, tre zucchine, fresche colte dall’orto, tagliate a minuscoli dadini e dopo qualche minuto, ho aggiunto una cucchiaiata di pinoli e un pizzico di semi di zucca.
Ho saltato in questo condimento le tagliatelle di mais cotte al dente, mi sono presa un minuto per fare queste foto, ed ho portato in tavola.
Ho versato al mio amico un bicchiere di Verdicchio dei Castelli di Iesi,
ero di ritorno dalle Marche, e mi è sembrato l’abbinamento perfetto.
Come dico sempre, a rischio di ripetermi, quello che fa la differenza è l’amore, l’amore che metti nel fare le cose. Prova e vedrai!
Short english translation:
Corn noodles with zucchini, pine nuts and pumpkin seeds.
The human being, often, gives his best in extreme conditions.
Without wishing to dramatize, the unexpected guests are, as always,
a source of great inspiration for me.
I am back after four days away from home and the fridge is not really empty like a desert, but close enough.
A friend has come to see me with an important and urgent letter to translate.
The thing is dragging on, and it’s time for lunch.
The friend has some hassle, he’s a bit down, he needs a cuddle.
My special and exclusive way to pamper my friends is cooking for them.
It’s primitive, I know, but it has a lot to do with the wish to give care that women, feel strongly from time immemorial.
Food and, through food, nourish the spirit.
A forkful, a glass of wine, a chat, a sense of home, friendship, someone who cares about you and, when my friend left my house, with his letter translated,
a full belly and the spirit lifted, my friend Angelo was smiling and humming.
I admit that it wasn’t easy prepare something tasty for him in a few minutes, but I’m happy with the result.
Corn noodles with zucchini, pine nuts and pumpkin seeds.
The thirteen minutes that were necessary to cook the corn noodle were enough to prepare the sauce: I put in oil to brown a clove of minced garlic, three zucchini, freshly picked from the garden, cut into tiny cubes and,
a few minutes later, I added a tablespoon of pine nuts and a pinch of pumpkin seeds.
I flavored the corn noodles into this condiment, I took a minute to shoot these pictures, and I brought the noodles to the table.
I poured to my friend a glass of Verdicchio dei Castelli di Jesi, I was just back from the Marche, the area of production of this wine, and it seemed to me the perfect matching.
As I always say, at the risk of repeating myself, what makes the difference is love, the love you put into doing things. Try it and see!
1 Response to "Tagliatelle di mais con zucchine, pinoli e semi di zucca."
Fantasticissime e bellissimo pensiero sull’Amicizia Anto, grazie!