Polpette_di_jackfruit_sul_piatto_con_posate_e_salsa_di_pomodoro_accanto
Polpette di Jackfruit al pomodoro

Polpette di Jackfruit al pomodoro, profumate di finocchio e accompagnate da salsa di pomodoro con scalogno e uvetta

Inverno, camino acceso, sul tavolo vino rosso e il potere corroborante e consolatorio delle polpette, per ricordarti che le giornate stanno già allungando e la luce sta per tornare ad abbagliarti.

Sono stata molto colpita dalla versatilità del Jackfruit, questo grosso frutto originario dell’Indonesia considerato la proteina vegetale più ricca in natura.Qualcuno pensa addirittura che possa essere la soluzione per sfamare il mondo in quanto è molto proteico. Ancora non è facile da trovare nei negozi di alimenti naturali ma lo puoi acquistare in salamoia qui  e ti arriva direttamente a casa.

Il frutto acerbo è molto simile a una verdura e come tale può essere cucinato, la consistenza e anche l’aspetto, soprattutto una volta tritato, ricordano molto il pollo e come il pollo assorbe con facilità gli aromi e le spezie con cui viene a contatto.
Il frutto maturo invece è dolce e va consumato come dessert, infatti viene commercializzato in sciroppo.
Il frutto fresco è molto grande e non è facile da lavorare, in una cucina di casa né da reperire in Europa.

Preparazione_dell_impasto_per_le_polpette_il_Jackfruit_tritato_assomiglia_al_pollo_
Preparazione dell’impasto per le polpette

Polpette di Jackfruit. Ingredienti per 4/6 persone (20/24 polpette):

il contenuto ben sgocciolato di un barattolo di Jack fruit in salamoia (ca 220 g);
due cucchiai di un trito fatto con aglio, prezzemolo e semi di finocchio;
un pizzico di cumino e uno di origano;
una o due patate bollite, secondo la dimensione;
sale, pepe,  peperoncino tritato (facoltativo);
pochissimo olio extra vergine di oliva.

Ingredienti per la salsa di pomodoro:
polpa di pomodoro 400 g ca;
2 scalogni;
qualche foglia di alloro;
un pizzico di semi di finocchio;
vino bianco;
un cucchiaio uvetta sultanina;
olio extra vergine di oliva
sale;

Spremi tra le mani i pezzi di Jackfruit, per eliminare più salamoia possibile.
Scarta se necessario le punte più dure e tritali grossolanamente col coltello sul tagliere.
Condisci con il trito di prezzemolo, aglio e semi di finocchio, le spezie, sale, pepe e peperoncino se ami il gusto piccante.
Aggiungi la patata bollita calda schiacciata e impasta fino a ottenere una consistenza adatta a formare polpette.
Solo se necessario aggiungi pochissima acqua.
Aggiungi un cucchiaino scarso di sale e assaggia per regolare il sapore.
Lascia riposare in frigo per mezz’ora circa.

Polpette_di_Jackfruit_grandi_come_noci_su_una_teglia_pronte_per_andare_in_forno_
Polpette di Jackfruit della grandezza di una noce

Scalda il forno al 180°.
Con le mani unte forma delle polpette della dimensione di una grossa noce e disponile su una teglia rivestita con carta da forno. Inforna per 20/30 minuti.

Salda_di_pomodoro_in_padella_con_scalogni_e_uvetta_
Salsa di pomodoro con scalogno e uvetta

Sbuccia gli scalogni e affettali finemente, falli dorare in padella con olio alloro e semi di finocchio. Togli la padella dal fuoco per abbassare la temperatura, bagna con vino bianco e lascia sfumare, aggiungi la polpa di pomodoro e il sale.
Lascia cuocere con il coperchio, a fiamma bassa, fino a che la salsa si asciuga.
Ammorbidisci l’uvetta in pochissima acqua tiepida e uniscila al pomodoro poco prima di spegnere il fuoco.

Le_polpette_nel_piatto_decorate_con_alloro_
Profumo di alloro per completare il piatto

Servi le polpette di Jackfruit ben calde assieme alla salsa di pomodoro profumata.

Sono sicura che apprezzerai il piacevole contrasto tra le polpette di Jackfruit sapide e friabili e la salsa morbida e dolce.

Queste polpette di Jackfruit sono un piatto ricchissimo di proteine vegetali, da completare con un’insalata come questa
o questa , oppure con una sciakisciuka di verdure come quella di questa ricetta.

Eccoci alla scoperta del cibo del futuro! Fammi sapere cosa ne pensi.

Polpette_con_salsa_e_alloro_su_piatto_bianco_con-posate-antiche_
Che sia davvero il cibo del futuro?

 

Short english translation:

Jackfruit rissoles with tomato sauce

Jackfruit rissoles flavored with wild fennel seeds accompanied by tomato sauce flavored with shallot and raisins

Winter, fireplace, red wine on the table and the comforting power of rissoles, to remind you that the days are now longer and the light will soon dazzle you.

I was very impressed by the versatility of Jackfruit, this large fruit originated in Indonesia, considered the richest plant protein in nature. Someone even thinks it could be the solution to feed the world as it is very proteinic.

The unripe fruit can be cooked as a vegetable, its consistency and also the appearance, especially when minced, reminds the chicken and like chicken easily absorbs the aromas and spices it comes in touch with .
The ripe fruit instead is sweet and should be consumed as a dessert, in fact it is sold in syrup. The fruit is very large and is not easy to prepare in a home kitchen.

Jackfruit rissoles with tomato sauce. Serves 4/6:

the drained content af a can of Jack Fruit (approx. 220 g);
two tablespoons of a mince made with garlic, parsley and fennel seeds;
a pinch of cumin and one of oregano;
one or two boiled potatoes, depending on the size;
salt, pepper and, optional, red chili pepper;
very little extra virgin olive oil.

Tomato sauce:
tomato pulp 400 g;
2 shallots;
1 or 2 bay leaves;
a pinch of wild fennel seeds;
white wine;
a tablespoonful of sultanas raisins;
extra virgin olive oil;
salt.

Squeeze the pieces of Jack Fruit in your hands to eliminate as much brine as possible, remove the hardest tips if necessary, and coarsely chop them with a knife on the cutting board.
Season with the mince of parsley, garlic and fennel seeds, the spices, salt, pepper and chilli if you love the spicy taste.
Add the hot boiled potato, crushed, and knead until you get a consistency suitable to make rissoles. Only if necessary, add very little water.
Add a little teaspoon of salt and taste.
Leave to rest in the fridge for about half an hour.

Heat the oven to 180° C.
With oiled hands form rissoles the size of a large walnut and place them on a baking tin lined with baking paper. Bake for 30/35 minutes. Check the cooking with a wooden skewer.

Peel the shallots and finely chop them, brown them in a pan with laurel and fennel seeds. Remove the pan from the heat to lower the temperature, add the wine and let it evaporate, add the tomato pulp and salt. Let simmer with the lid on until the sauce dries. Soften the raisins in very little warm water and add it to the tomato just before turning off the fire.

Serve hot with the scented tomato sauce.

A pleasant contrast between the savory and friable Jackfruit rissoles and the soft and sweet sauce.

These Jackfruit rissoles are a meal rich in vegetable protein, to be completed with a salad like this 
or this one 
or with a mixture of vegetables like that one of this recipe.

Let’s discover the food of the future! Let me know how you like it.


Leave a Reply

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.