Celiachia
Celiachia e vita sociale

Celiachia e vita sociale.

L’ASP, (Azienda Sanitaria Pluriservizi) che ha in gestione importanti parafarmacie ed altre strutture sanitarie nel luogo dove vivo, mi ha chiesto di parlare ai suoi clienti di alimentazione senza glutine, consapevole e per il benessere, dal punto di vista di chi cucina e di chi mangia.
A questo scopo ha organizzato un piccolo evento.
La presenza del pubblico era esclusivamente femminile, conferma evidente del fatto che la responsabilità del benessere della famiglia, quanto a spesa e pasti, grava sulle spalle delle donne.
E’ stato un bel momento di scambio di informazioni e di condivisioni.

In particolare mi ha colpito una giovane mamma che ha da pochissimo ricevuto la conferma della prognosi di celiachia della figlioletta. Con voce accorata ha confidato il suo sconforto nel rendersi conto che alcune abitudini della sua vita sociale avrebbero dovuto cambiare.

Questo è un aspetto molto delicato della celiachia.

Nei primi tempi si è disorientati, occorre prendere contatto con questa mutata realtà e, poco a poco, apportare piccole modifiche nelle abitudini quotidiane, soprattutto per quanto riguarda la vita sociale e di relazione.

Celiachia
… Il gestore ha finito con l’attrezzarsi..

Per esperienza so che passo dopo passo, un aggiustamento dopo l’altro i celiaci e le loro famiglie trovano un equilibrio.
A volte ho visto accadere perfino che, continuando a chiedere la pizza per celiaci alla pizzeria preferita vicino a casa, il gestore ha finito con l’attrezzarsi.

La celiachia e ancor più l’intolleranza al glutine, sono ormai talmente diffuse che molti ristoranti e pizzerie si stanno adeguando.
Solo vent’anni fa era quasi impossibile per i celiaci cenare al ristorante, oggi le possibilità si stanno moltiplicando.

 

Anche la rete viene in aiuto con numerosi portali che coprono i molteplici aspetti della vita sociale.

http://www.guidarapidaceliaci.com/ è il più grande network gratuito al servizio dei celiaci e interagisce con loro per tenere aggiornate le liste di ristoranti, pizzerie, alberghi e stazioni di servizio. La sua chat è molto attiva.

Il popolarissimo http://www.tripadvisor.it/ segnala gli esercizi attrezzati per servire pasti senza glutine.

http://www.glutenfreeroads.com/ assiste celiaci e intolleranti al glutine nei viaggi all’estero con consigli di tutti i tipi e fornisce perfino un piccolo dizionario on line in varie lingue per ordinare ovunque pasti senza glutine.

L’Associazione Italiana Celiachia (AIC) ha dato il via al progetto ‘Alimentazione fuori casa‘  che si impegna a monitorare i locali attrezzati per preparare pasti gluten free e a fornire informazioni sulla loro ubicazione regione per regione.

Qui sono disponibili informazioni di tutti i tipi per chi vuole andare in viaggio in sicurezza, senza sprecare tempo prezioso nella ricerca del locale adatto alle sue esigenze.

Niente panico quindi, il sostegno c’è ed è sempre più a portata di mano!

Celiachia
Niente panico! Il sostegno c’è ed è sempre più a portata di mano.

Short english translation:

Celiac and social life.
The ASP, which manages important drugstores and other health care facilities,
where I live, asked me to speak to his clients about my idea of nutrition,gluten-free, concious and attentive to well-being, from the point of view of who takes care of the kitchen.
For this purpose they organized a small event.
The presence of the audience was exclusively female, evident confirmation of the fact that the responsibility of the welfare of the family, concerning food shopping and meals, rests on the shoulders of women.
It was a good opportunity of exchange of information and sharing.

I have been particularly interested to a young mother who has recently received the confirmation of the celiac desease of her daughter. With heartfelt voice she confided her distress in realizing that some habits of her social life would have to change.

This is a very delicate aspect of celiac disease.
In the early days, people is disoriented, confused, it is necessary to get in contact with this changed reality and, little by little, make small changes in daily habits, especially as far as the social life and relationship.
In my experience I know that step by step, one adjustment after another, the celiacs and their families find an equilibrium.
Sometimes a miracle happens: day after day asking gluten free pizza at the favourite pizza place near the house, the manager decided to gear up.

Celiac disease and even more gluten intolerance, have become so widespread that many restaurants and pizzerias are adapting.
Only twenty years ago it was almost impossible for people with celiac disease have dinner at the restaurant, now the possibilities are multiplying.

Even the network comes in handy with the numerous websites that cover the various aspects of social life.

http://www.guidarapidaceliaci.com/ is the largest free network serving the celiac and interacts with them to keep updated lists of restaurants, pizzerias, hotels and gas stations. His chat is very active.

The very popular http://www.tripadvisor.it/ indicates the exercises equipped to serve gluten-free meals.

http://www.glutenfreeroads.com/ assists celiac and gluten intolerant in their trips abroad, with suggestions of all types and even provides a small online dictionary in various languages to ask anywhere gluten-free meals.

The Italian Celiac Association (AIC) has launched the project ‘eating out of home‘ which monitorizes the premises equipped to prepare gluten free meals and provides information on their location by region.

Here you can find many informations of all kinds, to travel around the world in safety, without wasting valuable time in the search of the premises suitable to your needs.

Do not panic then, the supports exist and are growing at hand!


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