Sono una persona fortunata, abito in un luogo che mi piace, in collina, in mezzo a olivi e castagni, a poca distanza dal mare che luccica e respira in lontananza e quando è in collera si fa sentire.

Mi piace che il centro abitato più vicino a me sia un paese e non una città.
E’ un comune che va dalla montagna al mare e ha poco più di trentamila abitanti.

Da qualche settimana nel mio paese ha aperto un negozio per celiaci.
E’ un negozio carino, proprio in centro, ben fornito.

celiachia
……Hanno aperto negozi per celiaci…

Nei due paesi più grandi e più vicini, negli ultimi sei mesi hanno aperto altri due negozi per celiaci. Sono negozi in franchising.

Tutti i supermercati della mia zona hanno un reparto di alimenti per celiaci, e anche molte delle farmacie.

Questo incremento di servizi per i celiaci e gli intolleranti al glutine mi ha spinta a cercare le cifre della celiachia.

Solo i casi più gravi ricorrono alla diagnosi clinica ma si stima che in Italia i celiaci conclamati siano circa 600.000.

Il fenomeno è dilagante e negli ultimi anni le diagnosi sono aumentate al ritmo del 10% all’anno.
Solo nello scorso anno le diagnosi di celiachia sono state 135.000. Centotrentacinquemila solo in un anno, una cifra pazzesca!

La celiachia, curiosamente, colpisce il doppio delle donne rispetto agli uomini, non ho trovato spiegazioni a questa cosa nelle mie ricerche.

La regione italiana che presenta più diagnosi di celiachia è la Lombardia seguita da Lazio e Campania. Emilia Romagna, Toscana e Sicilia vengono
a ruota.

Gli allergologi sostengono che i casi di celiachia ancora senza diagnosi sono numerosissimi perché molto spesso i sintomi vengono imputati ad altre cause e sarebbe opportuno approfondire.

In pratica si può affermare che il dieci percento della popolazione mondiale è affetta da celiachia.

Solo sottovoce si ammette che i grani moderni, modificati geneticamente per essere più facili da coltivare e da lavorare, hanno un livello di glutine assai più alto dei grani antichi e possono aver alterato il livello di tolleranza degli organismi.

I confini della patologia si stanno allargando.

Fino a qualche anno fa i paesi asiatici erano ritenuti immuni dalla celiachia grazie alla loro consuetudine di impiegare il riso come accompagnamento del pasto e fonte principale di carboidrati.

celiachia

….una generazione di celiaci con gli occhi a mandorla.

Oggi non è più così.

Colpa forse della globalizzazione che ha reso popolari anche in Asia
pizza e kebab regalando all’umanità una generazione di celiaci
con gli occhi a mandorla.

Fonti:
http://notonlyglutenfree.org
http://www.sintomi-celiachia.it
http://scienza.panorama.it

Short english translation:

I am a lucky person, I live in a place that I like, on a hillside, in the midst of olive and chestnut trees, not far from the sea that sparkles and breathes in the distance and when he is angry I can hear its sound.

The closest village runs from the mountains to the sea and has more or less thirty thousand inhabitants.

A few weeks ago in my village a shop for celiacs has opened.
It’s a nice store, right in the center of the village, well stocked.

In the two largest and closer countries , during the past six months two more stores for celiacs have opened. They are franchised stores.

All the supermarkets in my area have a department of foods for celiac disease, and even many of the pharmacies.

This increase in services for people with celiac disease and gluten intolerance suggested me to investigate about the numbers of celiac disease.

Only the most serious cases resort to clinical diagnosis, it is estimated that in Italy there are about 600,000 celiac disease.

The phenomenon is rampant in recent years and the diagnoses have increased at a rate of 10% per year.
Only in the last year the diagnosis of celiac disease were 135,000. One hundred and thirtyfive thousand, only in one a year, which is crazy!

Celiac disease, curiously, affects twice as many women than men, I have not found an explanation for this thing in my research.

The Italian region that has more diagnosis of celiac disease is Lombardy, then Lazio and Campania followed by Emilia Romagna,Tuscany and Sicily.

The allergists say that there are many cases of undiagnosed celiac disease because very often the symptoms are attributed to other causes.

In practice,we could say that 10% of the world population is affected by celiac disease.

Very few people admit that modern wheat, genetically engineered to be easier to grow and to work with, has a much higher level of gluten compared to the old varieties and this excess has altered the level of tolerance of the human organisms.

The boundaries of the disease are increasing.

Until a few years ago, the Asian countries were considered immune from celiac disease due to their habit of using rice as an accompaniment to the meal and as main source of carbohydrates.

Today it is no longer this way.
Perhaps the globalization has made pizza and kebab very popular in Asia
and we now have a new generation of of patients with celiac disease, with almond-shaped eyes.

Sources:
http://notonlyglutenfree.org
http://www.sintomi-celiachia.it
http://scienza.panorama.it

 


Leave a Reply

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.