Barbabietola rossa e radicchio. Una combinazione vincente. Non una semplice ricetta!
Accostare aromi e sapori è molto divertente, è la parte più creativa e affascinante del cucinare.
A volte si fanno scoperte assai piacevoli, altre volte meno piacevoli, altre volte ancora…sarebbe stato meglio fare altro!
Del resto è solo con l’esperienza che si acquisisce sicurezza quindi sperimenta e, finchè non ti senti a tuo agio, evita le combinazioni inesplorate quando ci sono ospiti.
Questa combinazione non è un azzardo: abbinare l’amarognolo del radicchio alla dolcezza della barbabietola rossa è quasi un classico inoltre l’aggiunta dell’aceto balsamico permette di esaltare ogni singolo sapore.
Prova ad assaggiare prima di incorporare il balsamico e dopo averlo aggiunto e lo capirai al volo.
Chissà se un giorno avremo a disposizione app che ci consentiranno di condividere aromi e sapori a distanza.
Questa non è la ricetta di un piatto, è l’idea di un composto -base che ti servirà per fare cose diverse, qui l’ho fotografato per un risotto, ma potrai usarlo su crostini di polenta, per riempire crespelle di farina di ceci o di farina di castagne (fantastica!) o coppette di patate aperte a metà, come in questa ricetta
o in quest’altra
Ora mi rimane solo da spiegarti come ho fatto.
Barbabietola rossa e radicchio. Ingredienti e dosi per un risotto per 4/6 persone.
un grosso cespo di radicchio rosso lungo di Treviso;
una barbabietola rossa cruda;
tre scalogni;
uno o due cucchiai di aceto balsamico, non occorre che sia prezioso e invecchiato;
riso bianco: carnaroli o ribe o quello che preferisci, ca 250g. ;
olio extra vergine di oliva,
sale.
Per decorare: una manciata di pinoli e/o uvetta (facoltativa)
Sbuccia e affetta gli scalogni, lasciali stufare in un wok con poca acqua, due o tre cucchiai di olio e il sale.
Scarta dal radicchio eventuali parti sciupate, lavalo e affettalo;
Uniscilo allo scalogno.
Copri la padella e lascia stufare dolcemente.
Sbuccia la barbabietola rossa e tagliala a cubetti.
Quando il radicchio sarà appassito e asciugato, aggiungi la barbabietola rossa, l’aceto balsamico, un cucchiaio o due a piacer tuo, e lascia stufare ancora qualche minuto affinchè l’aceto evapori e la preparazione si asciughi.
La barbabietola dovrà rimanere croccante.
Assaggia per regolare il sale.
Il gioco è fatto, adesso puoi procedere come preferisci, usando il composto-base come farcia per crostini, crespelle, patate oppure, come in queste foto, con il riso pilaf.
Prepara il riso pilaf come spiegato in questa ricetta.
La base di barbabietola rossa e radicchio è assai scura quindi ti consiglio di scegliere un riso bianco.
Unisci il riso pilaf alla base di barbabietola rossa e radicchio e lascia insaporire un momento, metti il coperchio e fallo riposare un momento ancora.
Servi caldo, decorato con pinoli e, se ti piace, anche con poca uvetta sultanina fatta rinvenire in acqua tiepida.
Mi dirai come hai scelto di usare questa base?
Sii creativa, se vuoi fai una foto e raccontamela ok?
Se vuoi saperne di più sulle proprietà della barbabietola rossa e del radicchio rosso, vai a curiosare qui e qui.
Short english translation:
Red beet and radicchio, a winning combination and not ‘just a recipe’.
Combining aromas and flavors is real fun, it is the most creative and fascinating part of cooking.
Sometimes you obtain pleasant surprises, other times less pleasant, other times … better to do something else!
After all, it is only through experience that you can acquire confidence, so do your experiences with caution and avoid unexplored combinations when there are guests.
This combination is not a gamble: combining the bitterness of radicchio with the sweetness of red beet is classic, furthermore the balsamic vinegar is useful to enhance every single flavor.
Maybe one day we will have apps that will allow us to share aromas and flavors. Who knows!
This is not the recipe for a single dish, it is the idea of a base which you could use for different things, here I have prepared a risotto, but the same base would be great on polenta croutons, to fill crepes made with chickpea flour or chestnut flour (fantastic!) or potato, as in this recipe or in this other.
Now I just have to explain how I did it.
Red beetroot and red chicory. Serves 4/6 people.
a large long red Treviso chicory;
a raw red beet;
three shallots;
one or two spoons of balsamic vinegar;
white rice: carnaroli, ribe, as you prefer, about 250g.;
extra virgin olive oil;
salt.
To decorate: a handful of pine nuts and/or raisins (optional)
Peel and slice the shallots, let them stew in a wok with a little water, two or three tablespoons of oil and salt.
Wash the chicory, eliminate any eventual damaged part and slice it.
Add it to the shallot
Cover the pan and let stew gently.
Peel the red beetroot and cut it into cubes.
When the chicory is wilted and dried, add beetroot, balsamic vinegar and let simmer for a few more minutes until the vinegar evaporates.
Let the beet remain crunchy.
Taste to adjust the salt.
You’re done, now you can proceed as you prefer, as stuffing for croutons, crepes, potatoes or, as in these photos, with pilau rice.
Prepare pilaf rice as explained in this recipe.
The base of red beet and radicchio is very dark so I recommend you choose a white rice.
Add the pilaf rice to the base of red beet and radicchio and let it flavor for a moment, put the lid on and let it rest for a short while.
Serve hot, decorated with pine nuts and, if you like, even with a little dry raisins soaked in lukewarm water.
Will you tell me how you decided to use this base? Be creative and let me know, ok?