Fagiolini serpente al pomodoro, come li fa la Gigi.
Gigi è una cuoca coi fiocchi, negli ultimi cinquanta o sessant’anni ha cucinato facendo felici quatto generazioni della sua famiglia.
Ho avuto il privilegio di ricevere il suo insegnamento per cucinare i fagiolini serpente in modo diverso da come li preparo abitualmente, la mia ricetta è qui .
I fagiolini serpente cambiano nome da un luogo all’all’altro, in lucchesia si chiamano anche stringhe o fagiolini sant’Anna, altrove sono fagiolini asparagi oppure fagiolini al metro, ma sono semplicemente fagioli ancora immaturi. Per conoscerne le caratteristiche proprietà puoi dare un’occhiata qui .
A mio parere sono una delle prelibatezze dell’estate, li puoi servire appena sbianchiti in acqua bollente salata poi conditi, come fossero spaghetti, con pesto, salsa di pomodoro o salsa di noci, oppure semplicemente con sale, limone, olio extra vergine di oliva e cipollotto.
Questa è la ricetta un po’ più lunga ma più golosa: quella della Gigi.
Fagiolini serpente al pomodoro. Ingredienti e dosi per 6/8 persone:
due mazzi di fagiolini serpente circa 800g.;
due cipolle rosse di Tropea;
qualche foglia di basilico;
polpa di pomodoro circa 400/500g.;
5/6 cucchiai di olio extra vergine di oliva;
sale.
Prepara i fagiolini serpente per la cottura scartando le estremità, tagliandoli a metà, saranno più semplici da mettere in padella, e lavandoli con cura in acqua corrente.
Sbuccia le cipolle, tritale grossolanamente e mettile a stufare in una capace padella con l’olio, un cucchiaino di sale e il basilico sminuzzato, metti il coperchio e lascia appassire.
Unisci alle cipolle i fagiolini serpente, copri la padella e lasciali su fuoco basso finchè saranno ammorbiditi, occorreranno da 15 a 30 minuti.
Aggiungi nella padella la polpa di pomodoro e ancora mezzo cucchiaino di sale, continua la cottura a fuoco basso, con il coperchio, mescolando solo ogni tanto, per circa un’ora o finchè i fagiolini serpente saranno cotti e la salsa asciugata.
Una cottura lunga che però non ha bisogno di esser controllata spesso, perfetta da programmare mentre guardi un film, ti lavi i capelli o fai altro.
Tempo assolutamente ripagato dal riconoscere un sapore antico, un gusto di campagna e di ricordi d’infanzia. Il piacere semplice di ritrovare piatti da cucinare e gustare senza fretta.
Short english translation:
Snake beans with tomato, as Gigi makes them.
Gigi is a great cook, in the last fifty or sixty years she cooked for the pleasure of four generations of her family.
I have had the privilege to cook snake green beans with her, in a different way than my usual recipe, which is this one.
Snake green beans change their name from one place to another: in Lucca they are also called strings or Sant’Anna green beans, elsewhere they are asparagus green beans or green beans by the meter, but they are simply still immature beans.
In my opinion they are one of the delicacies of the summer, you can serve them just blanched in boiling salted water, then seasoned with pesto, tomato sauce or walnut sauce, like they were spaghetti, or simply dressed with salt, lemon, olive oil and spring onion.
The following is Gigi’s recipe.
Snake green beans with tomato. Serves 6/8:
two bunches of snake green beans, about 800g .;
two red dry Tropea onions;
a few basil leaves;
tomato pulp about 400 / 500g .;
5/6 tablespoons of extra virgin olive oil;
salt.
Prepare the snake beans eliminating the ends, cutting them in half, it will be easier to put them in the pan, and washing them carefully in running water.
Peel the onions, coarsely chop them and put them to stew in a large pan with the oil, a teaspoon of salt and the basil, put the lid on and let dry.
Add the snake beans to the onions, and leave them on low heat, the lid on, until softened, it will take from 15 to 30 minutes.
Add the tomato pulp and half a teaspoon of salt to the pan, let simmer, with the lid on, stirring only occasionally, for about an hour or until the snake beans are cooked and the sauce dried.
It is a long cooking but it does not need your constant attention. Therefore, meanwhile, you could watch a movie, wash your hair or do anything else.
The time will be absolutely rewarded as you’ll recognize an ancient flavor, a taste of countryside and childhood memories.
The simple pleasure of food to cook and enjoy, without haste.