L’avocado, assoluta delizia vegetale della famiglia delle lauracee, è originario, come certo saprete, del Centro America. Popolarissimo in Messico e in Guatemala è una pianta antichissima, già molto apprezzata da Maya e Atzechi 5000 anni fa.
La chiamavano Ahuacatl, il nome spagnolo attuale, Aguacate, è variato di poco.
E’ un bel sempreverde con fusto grigiastro e foglie verde brillante, alto fino a

10/15 metri, grazie alla sua chioma frondosa è molto apprezzato anche per
la sua ombra che evoca subito visioni di siestas e sombreros.
Essendo originario delle zone sub equatoriali, mal tollera le temperature fredde
e non sopravvive sotto i 4°.
Se ne conoscono tre specie principali,
- Nabal con frutto tondeggiante e buccia spessa,
- Hass a buccia rugosa e scura, diventa violaceo maturando ed è considerato il migliore dal punto di vista del sapore,
- Ettinger è il più comune. Ha buccia sottile verde brillante.
In generale i raccolti sono due : precoce tra Ottobre e Novembre e tardivo tra Marzo e Aprile.
E’ davvero un alimento che ‘fa la differenza’: ricchissimo in proteine (più del latte vaccino !), in grassi monoinsaturi, in acidi grassi essenziali e in clorofilla;
uno studio recente lo colloca al primo posto del regno vegetale in quanto a fonte di vitamina E.
Estremamente digeribile, alcalinizzante ed energizzante, è inoltre idratante sia dall’interno, che dall’esterno, infatti il suo olio è prezioso in cosmetica.
E’ un potente antifame: pare sia in grado di inviare al cervello il segnale che l’organismo ha ricevuto tutto il nutrimento che gli necessita e genera senso di sazietà.
Senza glutine, nè amido nè zuccheri è perfetto per l’alimentazione di celiaci e diabetici.
Oggi ho preparato una semplicissima insalata, ma mi riprometto presto di tornare in argomento con nuovi suggerimenti.
INSALATA DI AVOCADO
Occorrente:
- un avocado perfettamente maturo. Se quando lo acquistate è ancora troppo acerbo e duro, conservatelo a temperatura ambiente assieme ad alcune mele: l’acido malico che contengono accelera la maturazione,
- una decina di pomodorini sodi e saporiti,
- un cipollotto fresco, possibilmente di Tropea,
- sale, aceto, olio
Preparazione:
Per prima cosa affetto il cipollotto e lo immergo in poca acqua aromatizzata con una o due cucchiaiate di aceto, questo farà sì che il cipollotto perda la componente acuta senza perdere sapore.
Taglio a metà i pomodorin.
Apro a metà l’avocado, tolgo il nocciolo e la buccia e lo taglio in pezzetti più o meno della stessa misura dei mezzi pomodorini.
Aggiungo le fette di cipollotto ben scolate, il sale e mescolo delicatamente.
La polpa dell’avocado tende ad ossidare velocemente quindi non va preparato con troppo anticipo.
I messicani tengono il nocciolo dentro l’insalata e sostengono che questo espediente evita che l’avocado diventi scuro, questo è molto romantico ma io vi consiglio di condire l’insalata con pochissimo olio di oliva, appena un velo, si creerà una pellicola che non farà arrivare l’aria alla polpa delicata ritardando l’ossidazione.
Meno romantico ma assai efficace!
Short english translation:
LET’S GET IN TOUCH WITH THE AVOCADO,
GLUTEN FREE DELIGH.
The avocado originates from Central America. Very popular in Mexico and Guatemala It is a very ancient plant, very appreciated by the Atzechi and the Maya 5000 years ago.
Its name was ‘Ahuacatl’ , not much different from the spanish name ‘aguacate’, how it is called nowadays.
It is an evergreen vegetal whose height can reach 10/15 meters.
Being originated in sub equatorial areas it does not like cold temperatures and does not survive under 4°centigrades.
Three different kinds are known:
- Nabal with round shaped fruits and thick skin,
- Hass with wrinkled and dark skin,
- Ettinger with thin skin, brilliant green coloured. This is the most popular.
There are two harvests: October/November and March/April.
It is really a precious food, very rich in proteins (more than the cow milk!) in monounsaturated fats and chlorophyll.
Recent studies puts it at the forefront of the plant kingdom as a source of vitamin E.
Highly digestible, alkalizing, energizing and moisturizing.
Its oil is also valuable in cosmetics.
It is a powerful anti-hunger: It seems to be able to give the brain the information that the body has received all the necessary nutrition and therefore create a sensation of satiety.
Gluten free, neither starch nor sugar, it is perfect for the nutrition of coeliac and diabetics.
Today I have prepared a very simple salad:
AVOCADO SALAD:
Ingredients:
- a perfectly ripe avocado,
- more or less ten small and sweet tomatoes,
- a fresh red onion,
- salt, vinegar, extravirgin olive oil,
First of all, slice the onion and pour it in water and vinegar (50%).
Cut the tomatoes in pieces, peel the avocado, cut it in pieces and pour it with the tomatoes, add the drained onions.
Keep the avocado stone into the salad .
the Indios claim that the stone makes not oxidize the pulp of the avocado.
Anyway the pulp of the avocado easily changes colour , therefore I suggest you dress the salad with salt and a little bit of olive oil to create a protective film on the pulp.
Less romantic but effective!