Una buona mano a tutti coloro che si alimentano senza glutine, viene dall’Associazione Italiana Celiachia, che ha indivuato e tiene sotto controllo buona parte dei prodotti alimentari industriali a rischio di contaminazione con glutine.
Fornisce dal suo sito un prontuario che viene aggiornato periodicamente e che aiuta a sciogliere dubbi.
Ricordo che l’intolleranza al glutine non è un’allergia a rischio di shock anafilattico, raccomando quindi di usare, come sempre, il buon senso.
In alcuni casi, ho notato che la pressione e lo stato di continua allerta in cui vivono i celiaci è davvero forte.
Esorto quindi a non lasciarsi terrorizzare, a mantenere un alto controllo senza però demonizzare ed amplificare il problema.
Come sempre è la buona pratica alimentare, che dà i frutti migliori, con la scelta di alimenti base di qualità, senza l’impiego di semilavorati o precotti.
Sapendo cosa fare, e io farò del mio meglio per essere d’aiuto, è possibile godersi la vita, compresi i piaceri della buona tavola!