Caramello salato vegan al burro di arachidi. Attenzione: può dare dipendenza!
Ho la fortuna di abitare in uno di quei luoghi privilegiati ove le persone che per tutto l’anno vivono e lavorano in città, vengono per trascorrere qualche giorno di vacanza.
Accade che in estate, amici in zona per il fine settimana o di passaggio verso sud, si fermino per un saluto e, una chiacchiera tira l’altra, arriva l’ora di pranzo o di cena e si trova sempre qualcosa da mettere in tavola per ritagliarsi ancora qualche momento per stare assieme.
Per queste occasioni ho preso l’abitudine di tenere pronto in frigo un barattolo di questa salsa al caramello salato vegan che ho reso vegetale usando burro di arachidi e una panna vegetale ( di riso, soia o cocco).
Con il suo apporto il dessert è praticamente pronto!
La sola difficoltà sta nell’impiego dello zucchero di canna che, a causa del colore scuro di partenza, rende complicato capire quando il caramello è pronto, prima che sia irrimediabilmente bruciato e amaro.
Naturalmente il colore di questo caramello salato vegan non è quello classico ambrato, che chiamiamo infatti ‘color caramello’ , tuttavia continuo a preferire lo zucchero integrale di canna a quello bianco raffinato.
Quando anche tu vorrai sperimentare questa squisita salsa al caramello salato vegan, con lo zucchero di canna, ti consiglio di fare molta attenzione e non distrarti: un minuto di troppo e la salsa è da buttare.
Caramello salato vegan al burro di arachidi. Ingredienti e dosi per un barattolo di circa 350 g.
100 g zucchero integrale di canna, il mio preferito è quello dell’Ecuador si chiama Dulcita e lo trovi qui;
100 g (circa due cucchiai colmi) di burro di arachidi, questo è il mio preferito;
150/200 ml panna vegetale, questa è quella che uso più spesso;
mezzo cucchiaino di sale marino integrale;
Scegli un pentolino a bordi alti e possibilmente con fondo spesso, oppure adopera un frangifiamma.
Copri il fondo del pentolino con lo zucchero e appoggialo sul fornello, la fiamma deve essere bassa o media se usi il frangifiamma.
Ricorda di NON mescolare lo zucchero, questo è importante, limitati a muovere il pentolino in modo che il calore si distribuisca in modo uniforme.
Se usi lo zucchero bianco raffinato ti aiuterà il colore dello zucchero che fondendo diventa color ambra, con lo zucchero di canna per non rischiare fermati quando non è ancora del tutto sciolto.
Con cautela, tenendo il pentolino sull’orlo del fornello, versa a filo la panna vegetale a temperatura ambiente iniziando a mescolare con una piccola frusta.
Sempre amalgamando con la frusta aggiungi poi il burro di arachidi, non freddo mi raccomando, e appena incorporato spegni il fuoco e insaporisci con il sale.
Versa la salsa di caramello salato vegan in un barattolo preriscaldato, chiudi perfettamente e capovolgi il barattolo, come si fa con le confetture, fino a che non sarà perfettamente freddo.
Il caramello salato vegan può impreziosire un gelato bianco di latte di mandorle o una insalata di frutta, oppure ancora diluito con panna vegetale tiepida o con rum può cambiare faccia a una torta per esempio a questa di zucca gialla e spalmato sulle gallette di nocciole è davvero imperdibile. La ricetta delle gallette di nocciole è qui
Credimi, il caramello salato vegan è proprio un jolly ma… c’è un rischio: può dare assuefazione!
Short english translation:
Salted caramel, with peanut butter
I am a lucky person as I live in a privileged place where people come to spend their holidays.
In summer it sometimes happens that friends, in the area for the weekend or driving towards south, could stop for a greeting and, if it is time for lunch or dinner, there is always something to share on the table to have more time to spend together.
For these occasions I am used to keep in the fridge a jar of this salted caramel sauce: because it makes the dessert almost ready.
I turned the recipe into vegan using peanut butter and a vegetable cream (of rice, soy or coconut).
It is a little bit difficult to use cane sugar because its dark color makes difficult to see when the caramel is ready, before it goes irremediably burned and bitter.
Of course the color of this salted caramel is not the classic amber color, but I still prefere cane sugar instead of the refined white sugar.
When you will decite to prepare this delicious salted caramel with brown sugar, do not be distracted: a minute too late and the sauce is to be thrown away.
Salted caramel, with peanut butter. For a jar of about 350 g.
100 g wholemeal cane sugar, my favorite is Dulcita, from Ecuador;
100 g (about two heaping tablespoonfuls) of peanut butter;
150/200 ml vegetable cream (rice, soy or coconut)
half a teaspoon of whole sea salt;
Use a saucepan with high sides and possibly a thick bottom, or use a flame breaker.
Cover the bottom of the pan with the sugar and place it on the stove, the flame must be low or medium if you use the flame breaker.
Remember: do not touch the sugar, this is important, just move the saucepan so that the heat is distributed evenly.
If you use refined white sugar, its color when melting becomes amber.
If you use cane sugar, to avoid burning it, stop when it is not completely melted.
Carefully, holding the saucepan on the rim of the stove, pour the vegetal cream, at room temperature, into the sugar, stirring with a small whisk.
Then add the peanut butter and just amalgamated, turn off the heat and, finally, season with salt.
Pour the salted caramel sauce into a preheated jar, close tightly and turn the jar upside down, as you do with jams, until it is perfectly cold.
This salted caramel sauce can make surprizing a simple almond ice cream or a fruit salad, or if diluted with lukewarm cream or with rum can enrich a cake, for example this pumpkin pie or can be spread on hazelnut biscuits, the recipe of biscuits is here.
Believe me, this salted caramel sauce with peanuts butter is a real joker but… be careful: it can be addictive!