Risotto con porri, radicchio rosso di Chioggia e vino rosso.
Il mio amico Dado sa cucinare un risotto al radicchio davvero spettacolare,così buono che, in passato, non ho mai osato competere con lui.
La sua attenzione alla salute e al benessere dell’organismo però, e ben lontana dalla mia e il suo risotto al radicchio non ha niente a che vedere con la mia attuale idea di cucina: è ricco di burro e mantecato con formaggio.
Ho deciso pertanto di raccogliere questa specie di auto sfida ideale e cimentarmi in un risotto al radicchio rosso totalmente senza latticini.
Sono molto contenta del risultato e lo condivido con te affinché possa goderne anche tu.
Risotto con porri, radicchio rosso di Chioggia e vino rosso per 2/3 persone:
due piccoli porri,
due piccoli cespi di radicchio rosso di Chioggia,
140 g riso Acquarello (ma anche Maratelli o Vialone Nano),
un cucchiaino semi di finocchio,
un bicchiere vino rosso,
olio extra vergine di oliva,
sale,
filetti di mandorle per decorare.
Elimina la foglia esterna dei porri, e lavali bene per eliminare tutta la sabbia.
Tagliali a fette sottili, anche la parte verde se non è troppo dura, e versali in una pentola con qualche cucchiaio di olio extra vergine di oliva, un cucchiaino di sale,
uno di semi di finocchio e mezzo bicchiere di acqua.
Lascia cuocere dolcemente per circa dieci minuti.
Lava e asciuga il radicchio di Chioggia, taglialo in quarti ed elimina il torsolo centrale, taglialo in striscioline sottili.
Quando i porri cominciano a prendere colore, aggiungi il radicchio affettato, poco alla volta, mescolando spesso per farlo appassire.
Lascia cuocere per circa dieci minuti e, appena il radicchio comincia ad attaccare al fondo della pentola, versaci un bicchiere di vino rosso, mescola bene e fai evaporare.
Aggiungi il riso nella pentola e mescola bene così che possa insaporire e tostare leggermente insieme al radicchio, quindi versa circa 250 o 300 ml di acqua leggermente salata o brodo vegetale ben caldi, mescola per distribuire i liquidi, copri la pentola e cuoci per otto o dieci minuti mescolando ogni tanto.
Tieni sempre a portata di mano liquido bollente per poterlo aggiungere se necessario o se ami il risotto più morbido e meno asciugato, cosiddetto ‘all’onda’.
Io ho usato il prezioso riso Acquarello, invecchiato un anno, raffinato e reintegrato della gemma, ma anche il riso Maratelli o il Vialone Nano sono molto adatti per questa preparazione,
Se vuoi saperne di più, per scegliere di volta in volta il riso più adatto ai tuoi piatti, guarda qui .
Assaggia per controllare la cottura e il sale e lascia riposare il risotto, col coperchio, per almeno cinque minuti.
Servilo ben caldo, decorato con qualche filetto di mandorla tostato e, se vuoi, come ho fatto io, accompagnalo con un delizioso Rosso di Bolgheri giovane ma di buon corpo e carattere, lo stesso vino di cui ho impiegato un bicchiere per la cottura.
Credo proprio che presto inviterò a cena il mio amico Dado, per fargli assaggiare la mia ‘versione benessere’ del risotto al radicchio.
Sono davvero curiosa di conoscere il suo parere.
Short english translation:
Risotto with leeks, red chicory and red wine.
My friend Dado can cook a risotto with red chicory truly spectacular,so good that, in the past, I never dared to compete with him.
His attention to health and well-being of the body, however, is quite far from mine and his risotto with red chicory has nothing to do with my current idea of cooking: it is rich in butter and creamed with cheese.
I therefore decided to take up this kind of ideal self challenge and realize my version of the risotto with red chicory, completely dairy-free.
I am very happy with the result and I share it with you so that you can enjoy it too.
Risotto with leeks, red chicory and red wine. Serves 2/3:
two small leeks,
two small heads red chicory di Chioggia,
140 g rice Acquerello (but also Maratelli or Vialone Nano),
one teaspoon fennel seeds,
a glass red wine,
extra virgin olive oil,
salt,
Toasted almond slivers to decorate.
Discard the outer leaves of the leeks and wash them well to remove all the sand.
Cut them into thin slices, also the green part if it’s not too hard, and pour them in a pot with a few tablespoons of extra virgin olive oil, a teaspoon of salt, one of fennel seeds and half a glass of water.
Let simmer for about ten minutes.
Wash and dry the Chioggia red chicory, cut into quarters and remove the central core, cut into thin strips.
When the leeks begin to brown, add the sliced radicchio, little by little, stirring frequently to make it wither.
Cook for about ten minutes and, when the chicory begins to stick to the bottom of the pan, pour a glass of red wine, mix well and let it evaporate.
Add the rice to the pot and stir well to make it flavor and lightly toast together with the Chioggia red chicory, then pour about 250 or 300 ml of piping hot lightly salted water or vegetable stock, stir to distribute the liquid, cover the pot and cook for eight to ten minutes stirring occasionally.
Keep on hand hot liquid to add if necessary or if you love the risotto softer, what we call ‘ all’onda’ (wave).
I have used the precious rice Acquerello, aged one year, but also rice Maratelli or Vialone Nano are very suitable for
this recipe.
If you want to know more, to choose each time the best suitable rice for your recipes, look here.
Taste to check cooking and salt and let stand the risotto, with a lid, for at least five minutes.
Serve hot, decorated with a few slivers of toasted almond and, if you want, as I did, accompany it with a delicious wine Rosso Bolgheri, young but with good body and character, the same wine that I used for the cooking.
I think that I will soon invite my friend Dado, to make him taste my ‘well-being version’ of the risotto with Chioggia red chicory.
I’m really curious to know his opinion.