Polpettine di cavolfiore e pomodori secchi, con capperi di Pantelleria.
Una delle mie fissazioni è evitare sprechi in cucina. A tutti i costi.
Tre o quattro cimette di cavolfiore e una patata bollita sono avanzi tristolini e non mi va di metterli in tavola così. Con questo recupero invece ho portato in tavola delle polpettine sfiziose.
Gli avanzi sono spesso fonte di ispirazione!
Polpettine di cavolfiore con pomodori secchi e capperi.
Ingredienti e dosi per circa 25 polpettine
Cavolfiore bollito e 1 grossa patata lessa, complessivamente 300 g.;
Pomodori secchi scottati un istante in in acqua e aceto, scolati e asciugati, 50g.;
capperi dissalati 2 cucchiai, circa 15 g.;
1 spicchio di aglio spellato e privato del germoglio interno;
un ciuffo di prezzemolo;
peperoncino macinato facoltativo;
farina di ceci 3 cucchiai colmi, circa 40 g.;
sale se necessario;
olio extra vergine di oliva.
In una ciotola, con l’aiuto di una robusta forchetta, schiaccia il cavolfiore e la patata lessa sbucciata e ancora calda.
Trita grossolanamente al coltello pomodori secchi ammollati, questi i miei preferiti , i capperi dissalati l’aglio e il prezzemolo lavato e privato dei gambi.
Unisci questo trito alle verdure schiacciate, incorpora poco alla volta la farina di ceci.
L’impasto dovrebbe risultare grossolano, morbido e asciutto.
Sigilla la ciotola con pellicola e lascia riposare in frigo alcune ore o anche tutta una notte.
Riscalda il forno a 180/200°.
Con le mani unte di olio forma delle polpettine di cavolfiore poco più piccole di una noce e disponile su una teglia bassa foderata con carta da forno. Spruzza con qualche goccia di olio.
Cuoci in forno già caldo per circa 30 o 40 minuti, e lascia intiepidire nel forno, spento ma socchiuso, perchè da calde le polpettine sono fragili.
Queste polpettine di cavolfiore sono perfette da servire come finger food per un aperitivo ma anche come saporito secondo piatto accompagnate da un’insalata di spinaci e topinambur,
la ricetta è qui o da un misto di verdure che sa di Sicilia, ecco qui, per te, la ricetta
Sono sicura che queste polpettine di cavolfiore ti piaceranno, ma se mi farai sapere ne sarò felice!
Short english translation:
Cauliflower. Cauliflower croquettes with dried tomatoes and capers
One of my obsessions is to avoid waste in the kitchen. At all costs.
Three or four cauliflower florets and a boiled potato are kind of useless leftovers, I do not feel like offering them on the table as they are. Like this, on the other hand, I brought some delicious croquettes to the table.
Leftovers are often a source of inspiration!
Cauliflower. Cauliflower croquettes with sun-dried tomatoes and capers.
Serves for about 25 pieces:
boiled cauliflower and 1 large boiled potato, totaling 300 g .;
dried tomatoes blanched for a moment in water and vinegar, drained and wiped with kitchen paper, 50g .;
desalted capers 2 tablespoonfuls, about 15 g;
1 garlic clove peeled and without its internal green sprout;
a sprig of parsley;
optional, ground chili;
chickpea flour 3 heaped tablespoonfuls, about 40 g;
salt if necessary;
extra virgin olive oil.
In a bowl, with the help of a sturdy fork, mash the cauliflower and the peeled, and still hot, boiled potato.
Coarsely chop coarsely the soaked dried tomatoes, desalted capers, garlic and the parsley, already washed and de-stalked.
Combine this mince with the mashed vegetables, gradually incorporate the chickpea flour. The dough should be coarse, soft and dry.
Seal the bowl with plastic wrap and let it rest in the fridge for a few hours or even overnight.
Heat the oven to 180/200°.
With greased hands, form little croquettes, the size of a small walnut, and arrange them on a baking tin lined with baking paper. Season with a few drops of olive oil.
Bake in a preheated oven for about 30 or 40 minutes.
Let it cool in the oven, off but ajar, because when hot the croquettes are quite fragile.
Perfect to serve as finger food for an aperitif but also as a tasty main course accompanied by a spinach and Jerusalem artichoke salad, the recipe is here or by a mix of vegetables with scents of Sicily, here is the recipe for you.
I’m sure you will like them but, if you will let me know I’ll be happy!
